Owain Phyfe, così cantava la "Tarantella del Gargano"
In tanti hanno cantato la “Tarantella del Gargano” ma ci piace sempre scovare versioni nuove o comunque di autori dal sapore particolare. L’ultima ripresa dal web porta la firma e la voce di Owain Phyfe, un cantante folk americano con alle spalle un patrimonio gallese, con un passato in Messico e in Sud America. Artista molto conosciuto e apprezzato negli States, Phyfe è stato un cantante, polistrumentista, compositore e il fondatore di progetti che si basano sulla musica rinascimentale e medievale. Nato nel 1949, ha vissuto a Berkley, nel Michigan, ed è morto per un male incurabile il 5 settembre 2012.
Ha riproposto la nostra “Tarantella del Gargano” in questo video del 2010 girato al “Tvig Renaissance Faire”. E’ una versione particolare di quello che è ormai l’inno ufficiale della musica popolare garganica, inclusa nel CD “Tales from the Vineyand” del 2002 e che qui canta in un momento privato, tanto privato da registrare un inatteso colpo di tosse. Movimenti e arrangiamenti in chiave country-rinascimentale come era nello stile del cantante statunitense, con un insolito e interessantissimo controcanto. Ascoltatelo cliccando qui. Una versione non molto distante da quella incisa da un gruppo di madrigalisti tedeschi e di cui vi riproponimo la versione cliccando qui. E' il gruppo “Ecko”, composto da With Wolfram Lattke (tenore), Hille Perl (chitarra), Lee Santana (tiorba), Michael Metzler (percussioni), Daniel Knauft (chitarra), Holger Krause (percussioni), Frank Ozimek e Robert Pohlers che ha prodotto un dvd, “The book of madrigals”, che contempla musiche rinascimentali con l’utilizzo di strumenti dell’epoca come la tiorba
I Cantori di Carpino, una favola che continua
Orchestra Etnica del Gargano, squadra al completo
Squadra al completo per l'Orchestra Etnica del Gargano. Formazione pronta ad arricchirsi ma comunque forte musicalmente in tutti i settori: è l'emanazione pratica del progetto promosso dal Centro studi tradizioni popolari "Terra di Capitanata" e dal comitato provinciale della Fitp. Fanno parte dell'Orchestra: Antonio Ripoli (fisarmonica), Matteo Merla (fisarmonica), Antonio Gorgoglione (chitarra 12 corde e voce), Barbara Cocciardi (chitarra classica), Francesco Rinaldi (tamburello), Luigi Staffieri (chitarra classica), Antonio Miscia (chitarra), Ciro Di Bitonto (basso), Antonio Steduto (chitarra francese), Alfonso Bonuomo (percussioni varie), Giovanni Mascia (tamburello), Rosa Menonna (castagnole), Luigi Calasanzio (castagnole), Domenico Scaramuzzi (mandolino), Maria Chiara Russo (flauto), Raffaele Cocomazzi (clarinetto), Antonio Mauriello (zampogna), Antonio Cappiello (ciaramella), Antonio Mascia (tamburello), Giuseppe Coco (tromba), Antonio Urbano (tamburello), Marco Coco (tamburello), Michele Rinaldi (organetto), Pasquale Siena (zig de bu'), Maria Villani (violino), Franco Gurgoglione (tamburello), Lorenzo Vaira (tamburello e voce), Nicola Gentile (tamburello e voce), Sonia Cerrone (voce), Anna Morena Dotto (voce), Rocco Di Lorenzo (voce), Andrea Viggiani (voce), Giuseppe Zelano (voce), Antonio Rignanese (chitarra battente), Matteo Longo (chitarra), Salvatore Villani (maestro), Benito Ripoli (presentatore). A completare la squadra un folta squadra di danzatori provenienti da ogni angolo della provincia.
A Vieste si porta la "Serenata alla Tarantella"
L'Orchestra Etnica del Gargano sulla rivista "Il Folklore d'Italia"
Contiene un ampio servizio sull'Orchestra Etnica del Gargano l'ultimo numero del "Folklore d'Italia", la rivista ufficiale della Federazione Italiana Tradizioni Popolari e realizzata dalla CDP Service di San Severo. Un reportage di due pagine con le indicazioni sul progetto promosso dal Centro studi tradizioni popolari "Terra di Capitanata" e fatto suo dal Comitato provinciale Fitp. I motivi della nascita ma anche le prossime tappe dell'iniziativa che mette insieme ben 35 musicisti guidati dal maestro Salvatore Villani, l'etnomusicologo che della musica popolare garganica ha fatto da tempo il suo impegno quotidiano. Pubblicazione che arriva pochi giorni dopo il "battesimo" ufficiale dell'Orchestra che, a Ravenna, ha sancito il suo esordio da ospite d'onore della Rassegna "I Padri del Folklore" sempre della Fitp. Per leggere l'articolo in questione basta cliccare qui e trovare la pagina 22. Buona lettura.
Il maiale e il suo sacrificio... per il bene della famiglia
La voce di Matteo Salvatore nel libro di Giovanni Rinaldi
I 100 anni di Antonio Piccininno, il 18 febbraio Carpino fa festa
Compie 100 anni e il Gargano fa festa. Compleanno speciale per Antonio Piccininno, ultimo protagonista della prima generazione dei "Cantori di Carpino" insieme ad Andrea Sacco e Antonio Maccarone. Il 18 febbraio, Zi 'Nton sarà festeggiato dal suo paese in una serie di manifestazioni che inizieranno la mattina e si concluderanno la sera con una grande kermesse musicale in un programma abbozzato e non ancora definito. L'evento è organizzato dal Comune di Carpino, dall'Associazione "Carpino Folk Festival" e dal Parco nazionale del Gargano e per l'occasione l'anziano artista canterà. Un monento molto atteso che, secondo le premesse degli organizzatori, dovrebbe richiamare molte presenze.
Nella sua lunga carriera artistica, Piccininno ha vinto il Premio "La Zampogna" di musica popolare, uno dei più importanti a livello nazionale, ed è stato protagonista del film "Craj" sulla musica tradizionale pugliese insieme a Matteo Salvatore. Indimenticabile la sua parrtecipazione con l'Orchestra sinfonica e il Coro del Teatro San Carlo di Napoli (13 settembre 2011) sotto la direzione artistica di Eugenio Bennato, uno dei suoi più grandi estimatori.
Racconti di paura nella tradizione di Ascoli Satriano
Racconti di paura per bambini racchiusi in un libro. Si chiama “Li cuntë dë paurë”, è stato scritto da Francesco Garofoli e Cosimo Infante e sarà presentato il 30 gennaio, alle ore 17.30, nell'aula della chiesa di San Giovanni Battista, in una serata organizzata dal Centro culturale polivalente di Ascoli Satriano. E' la grande testimonianza di attaccamento degli autoiri alle tradizioni, al dialetto e alle relazioni sociali del popolo ascolano. L’opera comprende 15 favole scritte in dialetto ascolano, illustrate da grafiche del maestro Cosimo Tiso. Il Centro Studi Atlantide, che ha coordinato il lavoro, si è avvalso della collaborazione degli studenti del Liceo classico “Lanza”, sezione staccata di Ascoli Satriano, per la raccolta del materiale oggetto delle favole.
Orchestra Etnica del Gargano, esame superato a Ravenna
Esame superato a Ravenna per l’Orchestra Etnica del Gargano, ospite d’onore della Rassegna di musica e canti folklorici organizzata dalla Federazione italiana tradizioni popolari nello scorso fine settimana. Il gruppo, guidato dal maestro Salvatore Villani e voluto dal Centro studi tradizioni popolari “Terra di Capitanata” e dal Comitato provinciale Fitp, ha presentato il suo repertorio della tradizione garganica davanti a un pubblico composto da docenti universitari, etnomusicologi e cultori della materia. L’Orchestra ha eseguito brani della tradizione e di Matteo Salvatore in un contest di particolare importanza sotto l’aspetto scientifico e culturale. «Il progetto – commenta il maestro Villani – sta crescendo e con esso il livello di amalgama dei musicisti e dei cantori che ne fanno parte». In terra romagnola, l’Orchestra Etnica del Gargano ha catturato l’attenzione dei presenti grazie anche ai movimento coreutici dei suoi danzatori e alla essenza dal valore aggiunto dei “Cantori di Carpino” e del soprano Mara Luigia Martino che ha duettato con Benito Ripoli nel brano “Affaccete Marie…” in un armonica simbiosi tra cantyo popolare e canto lirico. Con un risultato di straordinaria bellezza.