Arte Popolare (6)
Categorie figlie
Musiche e Danze (1)
Le note musicali e i passi delle danze popolari, tramandati dalla tradizione orale, racchiudono interessanti storie delle comunità in cui venivano cantati e ballati, raccontano la vera essenza del vivere nel passato, la fatica, il lavoro della terra. I canti e le ballate del passato custodiscono gioie e dolori, amori, passioni, sogni vissuti nella tradizione, mettono in evidenza il senso di appartenenza alla propria terra e alla comunità. Ogni parola, ogni nota, ogni passo sono dei simboli, diventano per l’individuo un modo di comunicare all’interno del gruppo, di esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti.
Visualizza articoli ...La Superstizione (1)
Superstizioni e credenze hanno sempre caratterizzato la vita sociale degli uomini. Gesti, oggetti, elementi della natura oppure periodi dell’anno, erano protagonisti delle più comuni superstizioni. Lasciare la scopa capovolta col manico a terra, la sera prima di andare a letto, teneva lontano l’influenza del maligno e le maldicenze dei vicini di casa, poggiare il cappello sul letto era di cattivo augurio, così come la pagnotta di pane capovolta sul tavolo. Incontrare un prete, trovarsi nel mezzo di un corteo funebre o incrociare un gatto nero era considerato di malaugurio, così come stringere le mani formando la croce. Effetto positivo poteva avere una tartaruga in casa oppure incontrare un gobbo e toccarne la gobba.
Visualizza articoli ...La Medicina Popolare (1)
La medicina popolare era caratterizzata dall’esperienza degli anziani che tramandavano rimedi naturali per la cura di malattie e malanni. Tra le più conosciute: l’utilizzo di olio di oliva per la cura di scottature non di sole, la pressione alta con il salasso e l’applicazione delle sanguisughe, il malocchio, il mal di testa dovuto all’invidia di qualcuno, fatto passare da una praticona: in un piatto solo di acqua si facevano cadere gocce di olio e si ungeva la fronte del colpito; se le gocce si allargavano nel piatto, indicava la presenza di malocchio; gesti e una formula rituale permettevano la piena guarigione dal dolore.
Visualizza articoli ...La medicina popolare era caratterizzata dall’esperienza degli anziani che tramandavano rimedi naturali per la cura di malattie e malanni. Tra le più conosciute: l’utilizzo di olio di oliva per la cura di scottature non di sole, la pressione alta con il salasso e l’applicazione delle sanguisughe, il malocchio, il mal di testa dovuto all’invidia di qualcuno, fatto passare da una praticona: in un piatto solo di acqua si facevano cadere gocce di olio e si ungeva la fronte del colpito; se le gocce si allargavano nel piatto, indicava la presenza di malocchio; gesti e una formula rituale permettevano la piena guarigione dal dolore.
Superstizioni e credenze hanno sempre caratterizzato la vita sociale degli uomini. Gesti, oggetti, elementi della natura oppure periodi dell’anno, erano protagonisti delle più comuni superstizioni. Lasciare la scopa capovolta col manico a terra, la sera prima di andare a letto, teneva lontano l’influenza del maligno e le maldicenze dei vicini di casa, poggiare il cappello sul letto era di cattivo augurio, così come la pagnotta di pane capovolta sul tavolo. Incontrare un prete, trovarsi nel mezzo di un corteo funebre o incrociare un gatto nero era considerato di malaugurio, così come stringere le mani formando la croce. Effetto positivo poteva avere una tartaruga in casa oppure incontrare un gobbo e toccarne la gobba.
Le note musicali e i passi delle danze popolari, tramandati dalla tradizione orale, racchiudono interessanti storie delle comunità in cui venivano cantati e ballati, raccontano la vera essenza del vivere nel passato, la fatica, il lavoro della terra. I canti e le ballate del passato custodiscono gioie e dolori, amori, passioni, sogni vissuti nella tradizione, mettono in evidenza il senso di appartenenza alla propria terra e alla comunità. Ogni parola, ogni nota, ogni passo sono dei simboli, diventano per l’individuo un modo di comunicare all’interno del gruppo, di esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti.